Il motivo per cui rimaniamo incastrati nell'abitudine risiede nel fatto che l'uomo è un sistema progettato per mantenere un'omeostasi. Incaselliamo la nostra vita in schemi, talvolta disfunzionali o improduttivi per economizzare le risorse, perché fare le cose "come sempre" è molto più semplice, rispetto al cambiare. CAMBIARE prevede una messa in discussione di tali abitudini, una spesa in energia, un rischio che presuppone fiducia in se stessi e nelle proprie risorse. Tenendo conto di poter fallire, con la sicurezza però che mantenere un'abitudine negativa è in partenza un fallimento, mentre il cambiare prevede una percentuale di successo. Questo nella vita, nel lavoro, nei legami, ma anche in palestra come nell'alimentazione. Se siete cristallizzati in qualcosa che reputate negativo, CAMBIATE! Le armi le abbiamo tutti, basta solo avere la voglia di prenderle in mano.
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